Terremoto Albania: come sostenere

Terremoto Albania: come sostenere

Alcune raccomandazioni per stare vicino alla popolazione albanese colpita dal terremoto.

A seguito del terremoto in Albania pubblichiamo alcune raccomandazioni importanti, per chiunque volesse stare vicino alle popolazioni colpite:

RACCOMANDAZIONI:
Vi invitiamo a coinvolgere la comunità Albanese residente nelle nostre parrocchie, attraverso l’attivazione di spazi e momenti di ascolto e incontro. Piccole azioni, come il pensare a spazi di ascolto e condivisione, possono sicuramente sostenere i molti che hanno famiglie sfollate nel territorio di origine.

  • Non raccogliere alimenti. Attualmente non servono.
  • Non raccogliere vestiti o coperte o kit igienici sino a che non sarà più chiaro come le autorità locali intendono organizzare le attività di soccorso per le famiglie.
  • Non partire senza preavviso sulla scia della commozione per l’evento e gli avvenimenti. Qualora si manifestino disponibilità di servizi per volontari, svilupperemo dopo questa primissima fase emergenziale una serie di proposte e di contatti di realtà all’interno delle Diocesi colpite che necessiteranno di aiuto.
  • Avviare una raccolta fondi per sostenere le spese di Caritas Albania. E’ stato a tal fine lanciato un appello per la raccolta fondi tramite i consueti canali di Caritas Italiana (versamenti sul conto di Caritas Italiana: Banca Popolare Etica- Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111) o della Caritas diocesana (versamenti intestati a Diocesi di Fano c/o Caritas diocesana, Bcc Fano- IBAN: IT 36 O 08519 24303 00000 0031472) con causale: “Albania/Terremoto novembre 2019”.
Partire dall’emergenza per far vivere la comunità è di certo una reazione generativa rispetto a quanto di drammatico conosciamo bene come la perdita della casa e delle relazioni.