1. La Fondazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale e promozione della persona umana, della salvaguardia del creato e della pace.
2. La Fondazione si prefigge di operare in sintonia e in collaborazione con gli orientamenti e le strutture pastorali della Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola (di seguito: Fano), attuando opere caritative-assistenziali, di beneficenza in favore di persone svantaggiate per condizioni economiche, sociali e familiari.
3. Per la realizzazione delle sue finalità di solidarietà sociale la Fondazione può in particolare:
a)promuovere e/o realizzare interventi di prevenzione e di assistenza sociale, legale e socio-sanitaria;
b)costituire e/o dare sostegno ai servizi di accoglienza e di inserimento lavorativo e sociale delle persone specie senza fissa dimora, detenuti, immigrati, in stato di emergenza e di grave disagio;
c)dare sostegno e/o gestire interventi e iniziative dei centri d’ascolto al fine di offrire aiuto costante e diretto alle persone in difficoltà economica, fisica e morale; favorire i rapporti dei centri di ascolto con le Istituzioni, con la Amministrazioni e con i Servizi sociali e sanitari;
d) collaborare operativamente con l’Ufficio Pastorale Caritas diocesano, con l’associazione Caritativa Diocesana Giustizie e Pace ONLUS e con le Caritas vicariali, zonali e parrocchiali in ogni iniziativa di volontariato, di raccolta fondi, di microcredito e prestiti di solidarietà sociale, compresa la protezione civile in caso di calamita e/o emergenza e/o tutela della vita, della natura e dell’ambiente;
e) offrire un servizio comunitario ordinato e una gestione dei diversi enti ecclesiali diocesani che prestano particolare attenzione alla diaconia della carità e così promuovere, sostenere, gestire servizi quali, ad esempio, servizi mensa, servizi solidarietà, dormitori, prima e seconda accoglienza, centri di ascolto, case famiglia, consultori famigliari appartamenti sociali, centri residenziali, case di riposo per anziani, empori, ambulatori medici e/o infermieristici, raccolta e distribuzione di viveri (anche a domicilio), indumenti, mobilia, farmaci da banco;
f) promuovere, sostenere e gestire attività di formazione, sensibilizzazione e coordinamento dei volontari, anche del Servizio Civile Nazionale, in tutti i settori non esclusi quelli della visita e assistenza a persone in stato di bisogno a domicilio, in ospedale o in carcere, da utilizzare esclusivamente all’interno dell’organizzazione per il perseguimento dell proprie finalità solidaristiche e di altri enti che perseguono finalità analoghe;
g) collaborare nella realizzazione di progetti di solidarietà nazionale ed internazionale concordati con la Caritas Diocesana;
h) promuovere e/o realizzare ogni iniziativa finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle finalità istituzionali della Fondazione;
i) promuovere e/o realizzare ogni azione e iniziativa finalizzata direttamente o indirettamente alla raccolta di alimenti, bene e fondi da distribuire secondo le finalità statutarie.
4. La Fondazione non può svolgere attività diverse da quelle istituzionali. La Fondazione può comunque svolgere tutte le attività connesse o accessorie a quella statutarie in quanto integrative delle stesse purché non incompatibili con la sua natura e realizzate nei limiti consentiti dalla legge.
5. Nel perseguimento dei suoi scopi la Fondazione intende anche collaborare con enti e istituzioni analoghi, ecclesiali e civili, nazionali ed internazionali.
6. La Fondazione, in particolare, è in collegamento con Caritas Italiana, con la Delegazione Regionale Caritas, con la Caritas Diocesana e collabora con l’Associazione Caritativa Diocesana e collabora con l’Associazione caritativa Diocesana Giustizia e Pace Onlus.