Tendi la tua mano al povero
Alcune proposte per vivere la IV giornata mondiale del povero
1.Suggeriamo la preparazione della liturgia con una particolare attenzione alla giornata dei poveri (nella settimana precedente si potrebbe utilizzare il sussidio pastorale specifico per lectio, veglia, adorazione e rosario). Nella messa della comunità, proponiamo una benedizione particolare agli operatori della carità da parte del sacerdote.
2.Nelle parrocchie dove sono presenti dei diaconi, fare un richiamo al collegamento della diaconia con la carità.
3.Per fare un’analisi dei bisogni e dare concretezza ai numeri, si consiglia di utilizzare il report di Caritas Diocesana da illustrare alla comunità, che sarà disponibile a partire dal 10 novembre.
4.“Consolare gli afflitti” è una delle opere di misericordia: con il Covid molti anziani si sono ritrovati a essere ancora più isolati. Fare attenzione a loro facendosi presenti con una telefonata.
5.In questo momento storico è complicato vivere dei momenti conviviali, come invitare a pranzo a casa propria qualche persona o famiglia bisognosa del quartiere, ma suggeriamo di farsi prossimi portando la spesa o altri aiuti materiali a chi è in difficoltà.
6.Un gesto di vicinanza potrebbe essere quello di scrivere dei biglietti con frasi calde, accoglienti che esprimano la vicinanza della comunità, da inserire nei pacchi viveri che vengono distribuiti periodicamente.
7.Animare i catechisti delle comunità, richiamandoli a essere “sentinelle” sulle situazioni di povertà dei bambini/ragazzi che frequentano i percorsi di catechesi.
Questi sono solo dei suggerimenti che la Caritas diocesana offre, ora lasciamo che lo Spirito soffi sulla creatività di ciascuna comunità.