In quest’anno di Misericordia, Caritas Diocesana ha aderito al progetto di Caritas Italiana “Rifugiato a Casa mia”, che si occupa di accogliere i nostri fratelli migranti all’interno delle famiglie, che diventeranno così perno del progetto.
All’Angelus del 6 settembre scorso, il Santo Padre “di fronte alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita” ci invitava ad essere loro prossimi e “a dare loro una speranza concreta”. Da qui, l’accorato appello di Papa Francesco “alle parrocchie, alle comunità religiose, ai monasteri e ai santuari di tutta Europa ad esprimere la concretezza del Vangelo e accogliere i profughi”.La Conferenza Episcopale Italiana, ha subito accolto con gratitudine l’appello del Papa, rinnovando la disponibilità a curare le ferite di chi è in fuga con la solidarietà e l’attenzione, riscoprendo la forza liberante delle opere di misericordia corporale e spirituale. Il progetto : PROTETTO- Rifugiato a casa mia, va proprio in questa direzione.
Chi desidera ulteriori informazioni su come aderirvi, può contattarci inviando una mail a:
- info@caritasfano.net
- saladellapace@gmail.com
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