I frutti della solidarietà

La solidarietà della nostra Diocesi, espressa nelle tradizionali raccolte di Quaresima e Avvento, ha sempre dato buoni frutti. Siamo venuti a conoscenza del successo di alcune progettualità grazie alla testimonianza dei loro protagonisti. Abbiamo il piacere di condividere con voi, che avete fatto del bene, dei ringraziamenti  speciali. I primi sono di Padre Eric Manirakiza, Sacerdote del Burundi ospite a Fossombrone e caro amico del “CMD” e del Diso,  che ci scrive per ringraziarvi a nome di tutta la Congregazione degli Apostoli del Buon Pastore e della Regina del Cenacolo, per la somma di 4.000€ riservata al progetto della scuola dei mestieri. Dono realizzato grazie alla Raccolta di Quaresima 2018.  Questa generosità ha permesso l’inaugurazione, il 24/11/2018, del Centro di Formazione Professionale Card. Ersilio Tonin, creato con lo scopo dell’integrazione socio-economica dei pigmei e degli altri ragazzi vulnerabili. I primi alunni, ben 73, sono arrivati nel settembre 2018, formandosi nei settori elettromeccanica, informatica di manutenzione e informatica di telecomunicazione. In questo modo i Batwa (pigmei) possono esercitare altri mestieri oltre al tradizionale lavoro della ceramica, in quanto quest’ultimo purtroppo, non genera reddito. I pigmei sono i più poveri dei poveri in Burundi. La comunità ha voluto in questo modo curare la formazione intellettuale, senza dimenticare l’ambito dell’agricoltura e dell’allevamento. Questa somma aiuterà a pagare gli insegnanti della scuola dei mestieri. Così i poveri più poveri troveranno una sorgente della loro vita. L’obiettivo è di fornire una formazione integrale, non solo scolastica e anche favorire la lotta contro le malattie legate alla mancanza di igiene. Buone notizie anche per la raccolta del progetto internazionale di Quaresima 2017, al quale è stata destinata una somma di 5.000€. La nuova Chiesa di Nyange, nella Diocesi di Nyundo in Rwanda, dopo l’inizio dei lavori nell’agosto del 2016, è stata finalmente inaugurata l’8 settembre 2018. Tutto questo grazie alla solidarietà espressa in Diocesi. Questa comunità di nostri Fratelli ha voluto ringraziare in particolar modo, tramite il loro Vescovo. Mons. Anacleto e il loro Parroco Don Gianbattista; Don Mauro Bargnesi, la Parrocchia di San Cristoforo e l’Associazione “Pozzo di Giacobbe”. Ricordiamo che la chiesa mancava dal 1994, anno nel quale fu distrutta durante il noto genocidio, seppellendo sotto le sue macerie ben 2000 persone. Le somme donate con Speranza, Fede e Amore, moltiplicano il bene e realizzano i segni concreti della vicinanza di Dio all’uomo.