BONTA' SUA, SALVEZZA NOSTRA

L’essere umano, uomo o donna che sia, mettendo in gioco la sua volontà associata a buona Fede, può fare la differenza in questo mondo e lasciare i suoi simili meravigliati ed ammirevoli.
È il caso del Dott. Sabin, medico polacco il quale dopo una vita spesa a studiare e ricercare, ha scoperto il vaccino per curare la poliomelite.
La sua storia lavorativa si intreccia con quella personale: il dottore era ebraico e ha perduto due nipotine uccise dalle SS durante la seconda guerra mondiale.
Nonostante tali avvenimenti alimenterebbero odio e risentimento anche nel più mansueto degli esseri umani, egli ha incanalato tutto questo immenso dolore in progetti positivi e obiettivi nobili a costo di enormi sacrifici, contribuendo alla salvezza del mondo curando i bambini, i quali incarnano il magma della vita.
Quest’uomo dal sommo onore è venuto al mondo dotato di un’intelligenza votata alla scienza. Inoltre, ha deciso di mettere a disposizione di ogni bambino il vaccino antipolio, sapendo bene che non registrando il proprio brevetto non ne avrebbe ricavato alcun guadagno.
La sua è stata un’esistenza dedicata agli altri, senza porsi secondi fini per lucrare a proprio vantaggio, cosa quasi chimerica per il mondo di oggi.
Persone così alte moralmente, col cuore colmo di onore, ne incontriamo poche nel corso della nostra esistenza.
La sua visione della vita e dei suoi simili è aulica, intrisa di speranza, bontà e pragmaticità volta alla salvezza di quante più possibili persone.
Una vita votata allo studio e alla ricerca di cure per i propri simili, lavorando senza sosta, sacrificando se stesso spesso combattendo contro pregiudizi e sfiducia. E’ un segno di grandissimo rigore personale, grande dedizione verso l’obiettivo preposto riuscendo alla fine nel suo intento.
Tali esistenze sono totalmente ammirevoli, poiché dotate di una luce unica, buona che permette alla persona di non affondare nella cattiveria e rivalsa tipica umana.
Strana cosa nascere tutti uguali: nudi, piangenti e puri, salvo poi essere influenzati da ambienti e contesti sociali e familiari spesso totalmente opposti.
A volte il “dove” si nasce incide totalmente sul “come” si conduce la propria esistenza, nel caso citato però, la bruttura della guerra non ha scalfito la purezza di un cuore buono.
L’essere umano, uomo o donna che sia, mettendo in gioco la sua volontà associata a buona Fede, può fare la differenza in questo mondo e lasciare i suoi simili meravigliati ed ammirevoli.
È il caso del Dott. Sabin, medico polacco il quale dopo una vita spesa a studiare e ricercare, ha scoperto il vaccino per curare la poliomelite.
La sua storia lavorativa si intreccia con quella personale: il dottore era ebraico e ha perduto due nipotine uccise dalle SS durante la seconda guerra mondiale.
Nonostante tali avvenimenti alimenterebbero odio e risentimento anche nel più mansueto degli esseri umani, egli ha incanalato tutto questo immenso dolore in progetti positivi e obiettivi nobili a costo di enormi sacrifici, contribuendo alla salvezza del mondo curando i bambini, i quali incarnano il magma della vita.
Quest’uomo dal sommo onore è venuto al mondo dotato di un’intelligenza votata alla scienza. Inoltre, ha deciso di mettere a disposizione di ogni bambino il vaccino antipolio, sapendo bene che non registrando il proprio brevetto non ne avrebbe ricavato alcun guadagno.
La sua è stata un’esistenza dedicata agli altri, senza porsi secondi fini per lucrare a proprio vantaggio, cosa quasi chimerica per il mondo di oggi.
Persone così alte moralmente, col cuore colmo di onore, ne incontriamo poche nel corso della nostra esistenza.
La sua visione della vita e dei suoi simili è aulica, intrisa di speranza, bontà e pragmaticità volta alla salvezza di quante più possibili persone.
Una vita votata allo studio e alla ricerca di cure per i propri simili, lavorando senza sosta, sacrificando se stesso spesso combattendo contro pregiudizi e sfiducia. E’ un segno di grandissimo rigore personale, grande dedizione verso l’obiettivo preposto riuscendo alla fine nel suo intento.
Tali esistenze sono totalmente ammirevoli, poiché dotate di una luce unica, buona che permette alla persona di non affondare nella cattiveria e rivalsa tipica umana.
Strana cosa nascere tutti uguali: nudi, piangenti e puri, salvo poi essere influenzati da ambienti e contesti sociali e familiari spesso totalmente opposti.
A volte il “dove” si nasce incide totalmente sul “come” si conduce la propria esistenza, nel caso citato però, la bruttura della guerra non ha scalfito la purezza di un cuore buono.
Cristina Tonelli