TESTO BIBLICO:Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, 3Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. 5Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto. (Gv 13,2-5)
COMMENTO:Una celebre riflessione del Vescovo don Tonino Bello parla della quaresima in questi termini: “cenere in testa e acqua sui piedi, una strada lunga, apparentemente, poco meno di due metri. Ma, in verità, molto più lunga e faticosa. Perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri. A percorrerla non bastano i quaranta giorni che vanno dal mercoledì delle ceneri al giovedì santo. Occorre tutta una vita, di cui il tempo quaresimale vuole essere la riduzione in scala”. Ecco il senso di questo tempo: fare penitenza per imparare a servire. Sul modello di Gesù, ripetendo non solo i gesti esteriori ma il loro significato profondo. Alzarsi dalle proprie comodità, deporre ciò che ci tiene a distanza dai poveri, prendere gli strumenti del servizio, lavare e asciugare cioè rendere dignità e bellezza.