TESTO:

Dal libro dei Numeri
Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro:
Ti benedica il Signore e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”.
Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».

COMMENTO:

La prima Parola che nel primo giorno dell’anno la chiesa ci fa ascoltare è questa preghiera del popolo di Israele. E’ la richiesta di una benedizione. Chiedere la benedizione non significa chiedere che tutto vada bene secondo le nostre aspettative e desideri. Chiedere la benedizione significa chiedere di avere i doni dell’amore di Dio necessari per vivere bene. Il primo dono dell’amore di Dio necessario per vivere bene è la pace. La pace è prima di tutto una grazia da accogliere che diventa un compito da realizzare. Tra le tante cose che servono a costruire la pace, il Papa quest’anno ce ne indica una essenziale: “non più schiavi ma fratelli”. Relazioni nuove un cui nessuno è più padrone di un altro ma la fraternità vera dei figli di un unico Padre.