Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. (Atti 2, 1-4)

Forse non siamo poi così convinti di essere colmati di Spirito Santo o forse non crediamo così tanto a quello che lo Spirito Santo è capace di fare. Lo manifestiamo questi dubbio quando, anche in buona fede e con le migliori intenzioni, pensiamo di dover fare tutto con le nostre forze e capacità e dimentichiamo che è lo Spirito “che da il potere di esprimersi”. Forse ci serve imparare a fare un po’ di più a modo Suo.